La riscolpitura è un’operazione che consiste nel rimuovere della gomma dallo spessore esistente per ripristinare la profondità di scolpitura.
I pneumatici MICHELIN riscolpibili sono contrassegnati sul fianco dal simbolo «U» o dall’indicazione «REGROOVABLE».
La riscolpitura dei pneumatici per autocarro è un’operazione autorizzata dal Codice della Strada francese (art. 4 del decreto del 24/10/94) e raccomandata da E.T.R.T.O. e da A.F.N.O.R. (norma NFR12714) per la sicurezza e l’aumento di efficienza che comporta.
La riscolpitura ripristina la profondità di scolpitura del pneumatico e quindi ne prolunga la vita con un guadagno medio del 25% di chilometri(1) in più, sia per i pneumatici nuovi MICHELIN che per quelli ricostruiti MICHELIN Remix.
Si risparmiano fino a 5% del carburante(2).
La riscolpitura, effettuata nella fase in cui il pneumatico ha la minore resistenza al rotolamento, ottimizza anche il consumo di carburante.
Il 25% di chilometraggio extra ottenuto con la riscolpitura si effettua durante il periodo in cui il consumo è più basso.
Ritrovare l’aderenza, migliorare la sicurezza. La riscolpitura riconferisce profondità al pneumatico e permette così di ritrovare l’aderenza per una guida sicura. Sul bagnato i pneumatici riscolpiti hanno aderenza trasversale e trazione superiori di circa il 10% rispetto agli stessi pneumatici usati(3).
Meno emissioni
di CO2
Meno
rifiuti
Meno materie
prime
Riducendo il consumo di carburante e migliorando il chilometraggio, la riscolpitura fa bene all’ambiente.
La riscolpitura del pneumatico ne prolunga la vita durante il periodo in cui consuma meno carburante. Questo permette di ridurre le emissioni di CO2 fino a 1,1 kg/100 km per asse.
Prolungando del 25%(1) la durata dei pneumatici MICHELIN nuovi e ricostruiti, si risparmia 1 battistrada ogni volta che si riscolpiscono 4 pneumatici.
La riscolpitura non penalizza Ricostruzione MICHELIN Remix. Il tasso di accettazione alla ricostruzione con MICHELIN Remix è simile per un pneumatico riscolpito o non riscolpito: 89%(4).
L’operatore è responsabile a nome proprio e della sua impresa se la riscolpitura è diversa dalle raccomandazioni del produttore (rispetto di disegno, profondità, lama, ecc.).
Effettuare la riscolpitura quando rimangono da 2 a 4 mm di scolpitura permette di:
Una riscolpitura troppo profonda:
Non eseguire la riscolpitura se:
l battistrada presenta tracce significative di aggressione: forature, graffi, tagli, strappi, ecc. In questo caso, c’è il rischio di ossidazione delle tele metalliche: questo tipo di danno può portare al rapido deterioramento del pneumatico durante la guida, con l’eventuale improvviso sgonfiaggio.
Dotarsi di pneumatici riscolpiti
Per evitare tempi di fermo del veicolo troppo lunghi durante la riscolpitura, si consiglia di avere in magazzino dei gruppi montati per ottimizzare l’operazione.
La riscolpitura deve essere effettuata solo in un luogo ben ventilato con un attrezzo dotato di una lama riscaldata elettricamente.
Anche se Michelin raccomanda di riscolpire i pneumatici sterzanti di autobus e autocarri, non tutti gli utilizzatori lo fanno.
Inoltre alcuni paesi non accettano l’uso di pneumatici riscolpiti sugli assi anteriori.
Per ottimizzare il potenziale di chilometraggio del pneumatico e ridurre il costo per l’utilizzatore sono disponibili schemi di riscolpitura specifici per gli assi motore. Forniranno aderenza e trazione.